Il 17 agosto, venerdi’!!! come previsto, rieccoci a Katakolo!
Abbiamo portato un tender da Cogolin e siamo d’accordo con Giannis che faccia delle modifiche a Pompon per poterlo avere issato a poppa.
Poi riarmiamo Pompon e domenica pomeriggio siamo pronti a partire verso Methoni (dove sappiamo che é in arrivo Pandora, partita dalla costa sud della Sicilia) con un bel venticello da nord ovest. Facciamo tappa a Kiparissia e l’indomani proseguiamo verso sud ma decidiamo strada facendo di aspettare gli Ichino – Pieretti nella Baia di Navarino. Qui, in attesa di Pandora, facciamo le prove del nuovo tender e del motore
Dalla baia di Navarino,
visitata su terra e via mare, ci dirigiamo verso nord, passando dalle Strofades, un arcipelago parco naturale protetto dove pero è permesso l’ancoraggio, e dove quindi ci fermiamo per fare due passi sull’isola principale, Arpia, e per passare la notte in rada. Mi sveglio casualmente e sento il concerto più strano mai sentito prima, pieno zeppo di suoni, cicalii, e versi strani, uno diverso dall’altro….
Dalle Strofades continuiamo a navigare verso nord, raggiungiamo Zante con una bella navigazione su spi. I giorni che seguono noi passiamo dalle Echinades mentre Pandora passa da Itaca, poi ci riincontriamo a Kastos, facciamo il giro di Meganisi, un pranzo cpn il Brambilla, che anche lui è da queste parti, ed è in rada a Porto Leone. proseguiamo la navigazione sempre verso nord, passiamo dal canale di Lefkas e raggiungiamo Antipaxos, bellissima ma un po’ affollata, poi Paxos e per finire Corfu. Li dopo poco i Pieretti partono in aereo mentre Simmo, Andrea ed Annika continuano la navigazione, portando Pandora sempre più a nordo, Albania poi Montenegro ed infine Croazia, dove è ad attenderli un equipaggio differente che porterà Pandora in Ancona per passare l’inverno alla Marina Dorica.