Siamo quindi al 19/06, a Schiza, Ormos Schiza, dove nel tardo pomeriggio ci prendiamo un bell’acquazzone e mi accorgo soltanto troppo tardi che purtroppo dagli oblo’ babordo entra parecchia acqua, tanto che il letto (dalla mia parte), è zuppo….

Il 20 giugno con un leggero vento che ci costringe a parecchi bordi rimontiamo verso Pylos, una bella giornata di navigazione. Ci ormeggiamo in testa al primo molo e vediamo la barca di Alberto che è ormeggiata dove l’avevamo lasciato più di un mese fa. Ottima cenetta a bordo da Alberto.

Il giorno dopo per lavare un po’ di biancheria uso i circa 20 litri d’acqua dolce rimasta nei serbatoi (che contengono in totale 320 litri) dopo il nostro giro nell’Egeo e riempiamo parzialmente i serbatoi di acqua nuova facendo vari viaggi con la tanica… ….termineremo di riempirli più comodamente a Katakolo; sappiamo che nella Baia di Navarino c’è anche Micha, che aspetta un amico che arriverà a Pylos nei prossimi giorni…lo « invitiamo » per quando verrà al porto di Pylos a mettersi in coppia con noi, in quanto non ci sono altri posti d’ormeggio disponibili. Noi restiamo qualche giorno, con le bici facciamo dei giretti, la spesa in un supermercato un po’ più distante dal centro, per le verdure Alberto ci presenta un suo amico, un ragazzo francese che si è trasferito nelle campagne tra Pylos e Methoni e coltiva la terra, quindi compriamo da lui una cassetta di verdure miste. Il giorno dopo sempre con le bici andiamo a riempire la tanica di gasolio; le cene con Alberto e l’ultima sera, quando c’è anche Micha, tutti (Alberto e Micha) a cena da noi su Pompon.

il 23/06 nel pomeriggio molliamo gli ormeggi e decidiamo di passare la notte dalla parte opposta della baia di Navarino, dove c’è sempre una bella arietta fresca e cosi infatti è, tanto aria fresca da non far venire la voglia di fare il bagno… . Il mattino del 24 ci incamminiamo per risalire lo Ionio verso le isole, ma facendo una prima sosta all’isoletta con monastero Proti, nei pressi di Kiparissia, poi a Katakolo (la nostra « casa ») dove possiamo riempire i serbatoi d’acqua, lavare il ponte, rimetterci un po’ in sesto. Tra l’altro abbiamo prenotato 1 notte da Yannis Tsukalas, rooms to let, con vista fantastica sul golfo di Katakolo e prezzi davvero molto modici, cosi da poterci fare una vera doccia ed avere un vero letto….

Ora il mio racconto non sarà più cosi dettagliato sui nostri spostamenti ma sarà relativo ai giorni passati con Georges ed coi nostri nuovi amici greci!… si, perché quest’estate riceviamo la visita di Georges, uno dei fratelli di Jean Marie, che arriva a Kalamata il 31 luglio e si fermerà con noi a bordo di Pompon per una settimana (o meglio….6 giorni appena). In realtà sarebbe dovuto venire anche Marc ma avendo avuto un problema di coincidenze da Mosca non ha potuto prendere il volo prenotato per Kalamata.

Accogliamo « al volo » Georges a bordo di Pompon, nel senso che non ci ormeggiamo al molo del porto di Kalamata ma semplicemente accostiamo. Oggi c’è abbastanza vento, partiamo subito verso sud, lungo la costa est ma dopo breve attraversiamo il golfo e ci ancoriamo fuori dal porto di Koroni. Scendiamo a terra a fare 2 passi e ceniamo in una delle tante taverne, un po’ cara ma buona.

Koroni
Koroni

lasciamo Koroni dicendoci che ci torneremo in futuro per visitare il castello, che domina il paese.

Ci dirigiamo verso Schiza, una delle 2 isole di fronte a Methoni con un buon vento divertente. Ci ancoriamo nella nostra baia con la barca affondata e decidiamo di andare all’esplorazione, io con la GoPro riesco finalmente a fare qualche ripresa!

Facciamo conoscenza con un pescatore, che si è ormeggiato vicino a noi nella stessa baia e lo invitiamo a prendere un bicchiere a bordo di Pompon. Incontro simpatico, lui ci dice che è in pensione e che è di Gialova, nella baia di Navarino. Prima di partire ci regala un bel po’ di pesci che ha pescato in questi giorni!

Il giorno dopo con un buon vento facciamo il giro intorno a Sapienza e poi ci ancoriamo a Methoni, cena alla taverna Palia Historia già collaudata in precedenza da me e Jm e la mattina successiva visita alla fortezza veneziana, » l’occhio della Serenissima »

Poi partiamo verso nord, sempre con buon vento, con Georges alla barra ed entriamo nella baia di Navarino.

Per cena un bel piatto di tagliatelle con pomodorini freschi a bordo di Pompon

L’indomani mattina, di buon ora, visita al castello di Pylos, sempre molto bello, e nel pomeriggio l’ultima veleggiata con Georges perchè domani mattina alle 08,30 prenderà il bus per raggiungere Kalamata e poi partire per Parigi. Per cui un breve giro nella meravigliosa baia di Voidokilia , poco più a Nord della Baia di Navarino e poi con un bel vento e Georges alla barra, circumnavighiamo l’isola di Proti dove facciamo una breve sosta-bagno nella meravigliosa acqua blu e limpida. Al ritorno a Pylos ci ormeggiamo in porto per poter essere il mattino seguente alla fermata del bus e ne approfittiamo per fare una buona cenetta di pesce in paese.

Altro episodio di grande rilievo in questo mese di agosto è la conoscenza dei nostri amici greci Nτίνα κε Δημήτρης (Dina e Dimitris), una coppia di giornalisti conosciuti perché un giorno ci eravamo messi in testa di cercare un terreno o una casa nella zona di Katakolo e ci siamo rivolti ad una agenzia immobiliare che tra le tante proposte ci ha portato anche da Dina e Dimitris che avevano pensato di voler vendere la loro casa. Da quel giorno di agosto abbiamo passato tutto il tempo a Katakolo insieme a loro, che erano li in vacanza (altrimenti abitano e lavorano ad Atene)…in spiaggia ad Agios Andreas ma soprattutto le sere e notti, tra cene a casa loro, nelle taverne e coi loro amici. Un giorno facciamo anche una breve navigazione a vela al largo di Katakolo.

Quando loro partono per raggiungere Nafpaktos dove abitano Σοφια κε Αντώνης, i genitori di Dina, decidiamo di seguirli con Pompon alla volta di Nafpaktos. Là passiamo altre belle giornate e nottate in loro compagnia ed anche coi genitori e Ilias, fratello di Dina, la cugina Joanna e suo marito Alex che abitano a Chicago e come tutti gli anni tornano a casa per le vacanze estive.

Anche a Nafpaktos organizziamo una breve crociera su Pompon ….

ed un altro giorno facciamo una escursione a Kàto Palaioxàri, paese di origine di Αντώνης papà di Dina. Insomma, abbiamo degli amici greci!

Siamo già a settembre ed approfittiamo del fatto di essere già nello stretto di Corinto per spingerci un pochino più verso est, fino a Galaxidi solo che dal troppo vento non possiamo scendere a terra con Savonette salvo inzupparci completamente…quindi restiamo a bordo all’ancora un paio di giorni finchè il vento comincia ad essere veramente troppo (ed anche un po’ il mare), quindi ci spostiamo poco più all’interno nella baia di Itea, davanti ad una bella spiaggia, dove la tenuta dell’ancora è buona e siamo un po’ più protetti dal vento. Dopo, lasciamo il golfo di Corinto e quello di Patrasso e torniamo a Katakolo per prendere accordi con Yannis per la prossima stagione invernale. Ne approfittiamo per fare delle commissioni a Pirgos con Oca Duck, la macchina, che ci aspetta nel posteggio di Dimitris. Dopo qualche giorno ripartiamo per un ultimo giro tra le isole del giardino di JM, le Echinades e Itaca, Astakos e Kastos. Il 28 settembre nel pomeriggio, dopo un’ultima navigazione divertente arriviamo a Katakolo, ci ormeggiamo nel porto perché di li a qualche giorno Pompon uscirà dall’acqua.

Prima di iniziare i lavori di disarmo della barca, decidiamo di fare un paio di giorni ad Atene, ospiti da Dina e Dimitris, o meglio, casa dei genitori di Dina, che è vuota in quanto loro abitano stabilmente a Nafpaktos. Ad Atene ci accolgono calorosamente con una ottima cenetta a casa loro, poi raggiungiamo la casa dei genitori, non molto distante. il giorno dopo intera giornata per Atene, bellissima, iniziando dal mercato fino ad arrivare all’Acropoli. La sera ci incontriamo per cena in una taverna non troppo lontana da casa ed il mattino successivo decidiamo di tornare a Katakolo per preparare Pompon al suo inverno!

Restiamo fino al 10 ottobre per sistemare Pompon e ne approfittiamo per una visita alle cantine Mercuri e per rilassarci un pochino…

Arrivederci alla prossima stagione!