24 maggio

Facciamo gasolio (40 litri a €1,425/lt) a Ciutadela in partenza, h/motore 766, salpiamo alle 12,24. Mettiamo subito randa e solent, vento non costante perciò durante la giornata navighiamo a tratti sia con vele che col motore.

A metà pomeriggio un buon vento in poppa ci fa tenere una media di 6,5 kn, per terminare verso mezzanotte.

La mattina del 25 verso le 4 JM toglie randa e genoa sotto un diluvio torrenziale che nel frattempo è iniziato,

non accende il motore cosî rimaniamo fermi fin verso le 12,00. Riissiamo quindi la randa e accendiamo il motore che c’è ancora il cielo tutto coperto e un po’ di pioggerella. Dopo un oretta una leggera brezza da poppa ci fa procedere a 4 kn che dopo poco diventano 6,5, vento al gran traverso, mare agitato e con la houle tutto il giorno.

Cielo tutto coperto e molto minaccioso, qualche sprazzo di cielo azzurro verso W-SW, cioè la nostra direzione! Formentera. Cena con zuppa di Zorro (chili con carne) poi iniziamo i turni e come sempre è JM a fare il primo.

Al mio turno ho variato un po’ il cap per seguire il vento e pensando che più a ovest c’è meno vento, poi decidiamo di dirigerci direttamente più verso SW, circa 220°, saltando quindi direttamente Formentera e come meta della traversata Estepona, Spagna.

Durante il mio turno seguo cap 188° ma con vento molto debole. ma al turno successivo, JM riprende cap 220° e la velocità sale fino ad una media di 7kn, andatura di gran bolina-traverso. Il vento rinforza e quando inizia il mio turno, la mattina del 26, verso le 7,30, tengo una media di 8kn. Ormai abbiamo Formentera a 42 miglia esattamente a nord…..La visita delle Baleari, come anche delle Eolie, la faremo al ritorno!

Vento sempre più flebile e che ci costringe ad una rotta troppo verso Sud (190°), con una vmg di 1,5 kn….JM decide, verso le 17,00 di enrouler il genoa e continuare a vela e motore e aspettare che il vento ricominci a soffiare, e dalla giusta direzione! Durante la cena vengono a salutarci dei bellissimi delfini che riesco a filmare anche in slow motion.

Durante il mio turno notturno il cielo è fantastico, pieno zeppo di stelle, anche basse all’orizzonte…..bellissimo. Verso le 2,00 spengo il motore (!), vento da SW, gran bolina, andatura 4,5kn….ma dura poco purtroppo perché già durante il turno di JM la velocità si è ridotta a 3-3,5 kn e poi siamo costretti a riaccendere il motore. La mattina il cielo è bello azzurro, aria frescolina, mare calmo. Vento assente ed il poco che c’è è contrario…quindi motore fino alle 14,00 circa. La nostra rotta è 270°, abbiamo ora un leggero vento di bolina fino alle 2,30 di notte, poi motore di nuovo. Siamo a 3 miglia dalla costa spagnola vicino a Cabo Nijar, Sao José.

28 maggio, continua ad esserci calma piatta fin verso le 10,00 poi durante il mio turno si alza un vento flebile in poppa e piano piano rinforza…il nostro cap è 248°, vento in poppa e velocità di 4 kn…verso le 11,30 il capitano si sveglia e proclama: « questo è il momento di mettere lo spi! » Non dura tanto ma comunque fin verso le 18,00? quando ammainiamo le vele , accendiamo il motore e procediamo con cap 270° su Estepona.

Procediamo cosî tutta la notte, anzi ad un certo punto con motore e randa, vento sempre da poppa ed una buona andatura di 6 kn. A fine mattina del 29 maggio, col vento in poppa e senza motore, giungiamo finalmente ad Estepona dopo 5 giorni e 5 notti di navigazione.

Il soggiorno ad Estepona è molto piacevole, la Marina è stata rifatta di recente ed ha dei servizi ottimi (nuovissime le docce senza neppure il gettone per l’acqua calda, wc, bagni e lavatrice). Inizialmente pensiamo di fermarci 2 notti ma poi, controllato Windy, decidiamo di rimanere ancora 3 notti. Il nostro vicino di ormeggio, Anatol, russo che vive a Cambridge, naviga da solo perché la moglie, Olka, dopo tanti anni di navigazione si è stufata di seguirlo in mare. Si è da subito mostrato molto simpatico, appena arrivati ci ha aiutato con l’ormeggio, poi abbiamo cominciato a chiacchierare e siamo finiti dopo poco per andare da lui a bere svariate bottiglie….! Nei giorni a seguire siamo stati con lui al bar della Marina a prendere un aperitivo ed il giorno successivo ci ha invitati al ristorante italiano Rosatti, proprio di fronte al nostro quai, dove abbiamo mangiato del pesce veramente ottimo. Infine sabato a pranzo l’abbiamo invitato a pranzo a bordo di Pompon, avevo fatto torta di pasta sfoglia con svampstuvning, poi côte de boeuf fatta da JM alla brace con patate lesse al burro come contorno e per dessert ho preparato lo zabajone con savoiardi come accompagnamente, il tutto innaffiato da buon vino. La domenica mattina Anatol parte….ci aveva detto verso le 8,30, avevamo quindi messo la sveglia alle 7,30 per dargli una mano ed invece era già partito. Facciamo dei bei giri in bici della cittadina che si rivela molto molto graziosa, con tanti vicoli con case piccole e tutte addobbate con fiori. Molto bello, sopratutto confronto ai grandi condomini che si vedono arrivando al porto. Sabato laviamo la barca (!!!)…ne aveva proprio bisogno…. Domenica preparativi pre-partenza, riempiamo i serbatoi dell’acqua (compresa nei costi base della Marinas del Mediterràneo, €32,00 a notte, acqua ed elettricità comprese)