Arrivo a Itaca

Il 9/9 lasciamo Itaca dopo aver fatto gasolio ed arriviamo a Provati, un’isoletta delle Echinadi, piccolo arcipelago ad est di Itaca. Rimaniamo a riposare nella tranquillità più totale un paio di giorni

poi l’11 riprendiamo la navigazione , destinazione Astakos, di poco distante.

Cena in una trattoria del porto e « notte brava » del capitano (…..!!!). Dopo qualche giorno ad Astakos, dove abbiamo acquistato alla Coop la ricarica per la bombola del gas più economica che mai andiamo a Kastos, un’isola non molto distante, dove ci ancoriamo nella « nostra baietta » con un’acqua turchese bellissima.

Il 15 iniziamo il vero e proprio ritorno verso nord, andiamo verso il canale di Lefkas,

che attraverseremo il giorno seguente per poi andare a Paxos con un bel venticello, leggero ed insperato, e ci ancoriamo in una bella baia poco dopo Gaia. Il giorno dopo, 17 settembre, partiamo per Corfù, che raggiungiamo con lo spi.

Arriva anche il momento di lasciare Corfù, il 19 lasciamo la marina di Mandraki dopo una lauta colazione, bici caricate a bordo ed acqua nei serbatoi; inizia il vero e proprio ritorno verso l’Italia, con pero’ ancora una sosta in terra greca….passiamo davanti all’isola Erikoussa e decidiamo che sarà meta di una nostra prossima visita….questa volta invece arriviamo all’isola Othonoi verso le 17,30 con vento abbastanza forte. L’isola appare un po’ minacciosa e non molto ospitale, ma forse è per via del cielo un po’ tempestoso ed il mare agitato. La mattina alle 8,00 iniziamo la traversata verso nord ovest da subito con un buon vento a favore, con genoa e randa. durante la giornata il vento varia parecchio tanto che passiamo allo spi, poi navighiamo di bolina larga con il solent e vento teso….alla fine il vento si affievolisce fino a che siamo costretti ad accendere il motore. Arriviamo a Brindisi verso la mezzanotte, ci ormeggiamo nel bel porto interno naturale, molto protetto e con ormeggi in pieno centro, gratuiti.

Restiamo ospiti a Brindisi fino al 24, giorno in cui dopo le ultime spese, pieno d’acqua e carburante, riprendiamo la via verso Ancona. Abbiamo prenotato l’alaggio per il 1/10. Il trasferimento fino ad Ancona non presenta particolari difficoltà, non troppo vento, a volte riusciamo a mettere lo spi ma mai per lunghi momenti. Passiamo il Gargano

e poi le Isole Tremiti vicino all’isola Pianosa, che è veramente piatta piatta ! poi da Pescara in su il tratto di mare antistante poche miglia dalla costa, è pieno di piattaforme petrolifere che deturpano un po’ il paesaggio…

Il 26 arriviamo in vista del Conero e poco prima di Marcelli il vento comincia a soffiare più deciso ed il mare si ingrossa. Arriviamo nella baia di Portonovo, al molo, che è pomeriggio, il cielo non promette nient di buono, per stasera è prevista rivoltura….

Vengono Babi e Marco a fare il comitato di accoglienza! con un aperitivo portato da casa, che prendiamo sul molo che noi raggiungiamo con Savonette…stanchi ma molto contenti!!!! ed un po’ preoccupati per il maltempo che sta per arrivare, visto che pensiamo di passare la notte nella baia…il vento soffia da Est e Portonovo non è molto protetta con questo vento…. Per fortuna durante la serata il vento passa a Nord, quindi meglio per quanto riguarda Portonovo, ma si trasforma proprio in rivoltura, con raffiche veramente molto forti…. Pompon resta comunque tranquilla al suo posto senza « arare »…!

Il 27/09 raggiungiamo senza fretta la Marina Dorica dove resteremo ormeggiati 2 giorni prima di fare l’alaggio, anticipato al 29/9.

Ed ora inizia il letargo di Pompon, anzi, più che letargo il salone di bellezza e cura ! Alla prossima stagione!