Marc e Georges

I fratelli Seris arrivano insieme il 27 luglio su un volo da Parigi via Atene (con una lunga attesa ad Atene, purtroppo), ad Argostoli, Cefalonia. Avevamo studiato varie possibilità che via via abbiamo scartato: via terra fino a Patrasso o Mesolonghi o altri luoghi è stata scartata per via dei gravi incendi che affliggono in più parti la Grecia in questi giorni, per cui la strada Atene Patrasso via Corinto è stata chiusa proprio recentemente; via aereo su Zante o su Preveza ma o gli orari o i prezzi non erano interessanti….per cui abbiamo optato per Argostoli, tra l’altro una zona (sud ovest) di Cefalonia che non conosciamo per niente per cui una buona scusa per approfondire ed allargare i nostri confini.

La prima cena a bordo di Pompon, prima…..

Il mattino successivo partiamo verso est, costeggiando il sud di Cefalonia e come meta finale Vathy, Itaca. Purtroppo il vento non ci aiuta molto, siamo costretti ad aggiungere alle vele anche il motore e soltanto in prossimità di Itaca il vento rinforza fino ad essere anche troppo…..infatti siamo costretti a disdire la prenotazione al ristorante Tsiribis di Vathy perché mettere in acqua ed installare il motore su Savonette con questo vento e di conseguenza col mare agitato è una mission impossible….quindi ceniamo a bordo con spaghetti al pomodoro fresco.

il 29 il mare ed il vento si sono calmati, possiamo quindi scendere a terra con Savonette, fare colazione al bar, comprare il pane, la carne, le verdure e il resto da AB e poi partire alla volta di Astakos, con un buon vento, bella navigazione divertente ma tranquilla. All’arrivo nella « nostra » baia, un bel bagno rinfrescante, aperitivo e cena a bordo. L’indomani partiamo nel pomeriggio alla volta di Astakos, ma facendo il giro dell’isola di Kastos in senso orario, risalento quindi tra Kastos e Kalimnos e raggiungiamo Astakos con il buon vento robusto del pomeriggio.

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Ad Astakos, dopo l’aperitivo a bordo, decidiamo di andare a mangiare pesce alla taverna « Blue fish », al porto dove prendiamo un buon calamaro alla griglia, dei calamaretti fritti, un’insalata e 2 boccali di vino sfuso bianco. Poi, non pienamente soddisfatti, ci spostiamo alla taverna a fianco, da « Maistro », dove ordiniamo Païdàkia (cotolette di agnello alla brace) con patatine fritte e 2 bottiglie di vino rosso. …. »l’effetto Astakos » colpisce ancora…a bordo Marc e JM restano alzati a chiacchierare fino ad ore improbabili, davanti ad una bottiglia di Whisky che « evapora »…Il mattino successivo quindi all’appello ci siamo solo Georges ed io…il programma prevedeva di alzarsi presto, quando ancora il sole non è troppo forte, per poter fare il pieno d’acqua al pontile, la spesa e 1 tanica di gasolio senza morire di caldo….invece verso mezzogiorno e mezzo decidiamo di svegliare il capitano e Marc…ci « affrettiamo »quindi a fare la spesa e comprare 1 bombola del gas prima che chiuda la coop, un po’ di frutta e verdura, poi gasolio ed alla fine laviamo la barca e riempiamo i serbatoi d’acqua….

Partenza nel primo pomeriggio con un vento di bolina bello teso nel golfo di Astakos poi proseguiamo più verso sud-sud ovest con un buon vento al traverso e mare all’inizio tranquillo poi sempre più impegnativo. Arriviamo in serata, al buio, a Skala.

Lasciamo Skala al mattino per proseguire il nostro viaggio destinazione odierna Argostoli, perché domani nel pomeriggio Georges deve prendere il volo per Parigi via Atene. Sulla strada ci fermiamo a fare un bel bagno ristoratore in una bella baia dall’acqua cristallina, Paralia Livathu . Entriamo poi nel porto di Argostoli, che ricorda vagamente Vathy, Itaca. Ci ancoriamo e vediamo che nella baia ci sono parecchie tartarughe che ogni tanto affiorano per respirare e poi si rituffano.

Verso sera mettiamo Savonette in acqua per andare al ristorante, Jm posiziona il motore fuoribordo che parte al primo colpo ma dopo qualche secondo si ferma e non ne vuole più sapere di ripartire. Raggiungiamo quindi il molo a remi…..e ceniamo in una trattoria molto turistica, strapiena e super sbrigativa, comunque mangiamo abbastanza bene. Una passeggiatina sul lungomare con un bel gelato e poi rientro a bordo. Stasera ….luna piena!

Il mattino successivo Jm lo passa su Savonette per cercare il guasto e riparare il motore, assistito da Georges e dopo un paio d’ore riesce vittorioso nel suo intento!

Georges ha il taxi prenotato nel primissimo pomeriggio, mangiamo quindi presto e velocemente e lo accompagniamo all’appuntamento.

Questo l’itinerario con Georges et Marc….

Rimasti in 3 facciamo una piccola spesa di carne e pane e ci rimettiamo in navigazione fermandoci per la notte nella bella baia di Paralia Livatou, dove mi faccio dei bei bagni!